Musica e video su internet
Häufigste Fragen und Antworten nach Nutzungen:
Online in generale
-
Sì, in linea di principio non ha alcuna importanza se l’utilizzo della musica su Internet è di carattere commerciale o meno. La nostra legge sul diritto d’autore non distingue tra utilizzi commerciali e non commerciali, bensì tra pubblici e privati, fermo restando che le utilizzazioni pubbliche di regola sottostanno all’obbligo d’indennità.
-
Il provider è il principale responsabile, vale a dire la persona fisica o giuridica che inserisce un titolo protetto su un server Internet e lo rende così accessibile al pubblico. In qualità di gestore del sito web, questa persona è anche responsabile dei contenuti e deve ottenere tutte le licenze necessarie. In secondo luogo, anche i fornitori di servizi possono essere ritenuti responsabili. A differenza dell'UE, ad esempio, in Svizzera non esistono disposizioni legali speciali sulla responsabilità del provider – qui si applicano le regole generali (partecipazione ad una violazione dei diritti d’autore).
-
Un sito web comprende tutte le pagine web di un’azienda o di un privato su Internet. Indirizzi Internet diversi (domini) sono considerati come siti web diversi. Anche i profili dei social media (Facebook, YouTube, ecc.) sono visti come siti web separati.
-
No, in base al diritto svizzero l’Intranet non rappresenta un uso privato. Se dei contenuti protetti sono inseriti nella rete intranet, devono essere concessi in licenza secondo le nostre tariffe di licenza online.
-
Sì, ma a seconda della licenza prevista, dovete escludere alcuni diritti dal contratto di gestione della SUISA. In questo modo sarà possibile assegnare personalmente le licenze nei settori esclusi.
Pubblicare musica e video su Internet
-
Dato che nei video mette a disposizione musica pubblicamente su Internet, gli autori hanno diritto a un’indennità. La SUISA fatturerà questa indennità e la trasferirà agli autori.
-
Sì, per la messa a disposizione di video destinati al pubblico in Svizzera e nel Liechtenstein la SUISA è l’organo responsabile. Di regola questi diritti non possono essere acquisiti all’estero. Nel caso in cui il suo partner all’estero utilizzi solo musica priva di licenza (circostanza che deve essere chiarita legalmente in ogni singolo caso), non dovrà essere corrisposta alcuna indennità. Occorre tuttavia tenere presente che molti fornitori di musica cosiddetta “royalty free o senza copyright” offrono in realtà musica che non è libera da licenze, contrariamente a quanto da loro stessi assicurato. Per tale ragione, si consiglia di chiarire nei dettagli se viene effettivamente utilizzata solo musica non soggetta a diritti d’autore.
-
Se conosce il numero totale di video (a prescindere che si tratti di video musicali o meno) può comunicarcelo. Sulla base della nostra esperienza partiamo dal presupposto che il 75% di tutti i video contenga musica. Pertanto, ridurremo il numero totale dei suoi video del 25%.
-
Lei ci fornisce il valore medio di tutti i video pubblicati all’anno in una data fissata a sua scelta. Le invieremo una fattura per l’anno in corso sulla base della sua notifica. Se il numero di video per l’anno successivo dovesse variare a tal punto da rientrare in una categoria differente, la preghiamo di comunicarcelo entro il 28 febbraio dell’anno in questione. (PDF Condizioni di licenza MOW) Gli adeguamenti possono essere effettuati una volta l’anno. La preghiamo di volerci comunicare il numero tramite il formulario di annuncio o via e-mail.
-
A partire dall’anno successivo non è più dovuta alcuna indennità.
-
Se gli autori non sono membri di una società di gestione come la SUISA (o ad es. la GEMA tedesca), non deve pagare nulla. In caso contrario, dovrà pagare un’indennità per la messa a disposizione. Con gli autori membri di una società di gestione è possibile regolare direttamente solo i diritti di sincronizzazione e, in casi eccezionali, anche i diritti di produzione o riproduzione.
-
È determinante il valore medio dei costi di produzione di tutti i video (budget di produzione di tutti i video diviso per il numero di video).
-
Sì, anche questi video accessibili esclusivamente in intranet sono soggetti allo stesso obbligo di licenza di quelli resi accessibili sul sito web o sui social media.
Audio su internet
-
Sì, in quanto autori della musica e del testo di un’opera musicale, spetta esclusivamente a voi decidere le modalità d'utilizzo dell'opera in questione. Tuttavia, se avete ceduto parte dei vostri diritti d’autore (per es. alla SUISA), occorre tenere presente quanto segue:
Se siete membri della SUISA, potete pubblicare la vostra opera sul vostro sito web senza pagare alcuna indennità. Tuttavia, è comunque necessario notificare l'utilizzo della propria musica sul proprio sito web alla SUISA, in modo tale che non vi venga fatturata (Formulario dichiarazione di rinuncia (composizioni proprie online):
Se la vostra opera è pubblicata su un altro sito web (ad es. Soundcloud, Facebook, YouTube, ecc.), il proprietario del sito web o la persona responsabile della sua pubblicazione deve ottenere una licenza dalla SUISA e pagare un'indennità.
-
Non esiste una regolamentazione generale che consenta l’uso gratuito della musica. La menzione del nome del compositore non sostituisce la licenza dell'autore.
-
No, se si suppone che la produzione di CD sia già stata licenziata correttamente. Tuttavia, è importante che gli autori originali siano indicati nei metadati. La SUISA fattura direttamente con i fornitori di servizi digitali (iTunes, Amazon, Spotify, ecc.).
-
Se siete membri della SUISA, dovete registrare tutte le vostre composizioni alla SUISA per ricevere i compensi dalla SUISA per il download/streaming delle vostre opere.
-
Un arrangiamento – denominato «opera di seconda mano» nella legge sul diritto d'autore – è la trasformazione di un'opera che raggiunge il livello di creazione necessario per ottenere una protezione del diritto d'autore come opera autonoma. Ai sensi dell’art. 3 LDA, il consenso dell’autore dell’opera arrangiata è sempre necessario per la produzione, pubblicazione e utilizzazione di un arrangiamento.
-
No, i codici a barre sono necessari solo per la distribuzione fisica dei supporti sonori. Il codice ISRC è sufficiente per le sole vendite online.
Scheda informativa "Codici, quali codici?"
Film su Internet
-
In ogni caso, una produzione deve essere dichiarata prima della fabbricazione del supporto audiovisivo.
-
La WebTV è definita esclusivamente come offerta che diffonde un programma continuo e non in differita. L'utente non ha alcuna influenza sulla riproduzione del programma.
Con Video-On-Demand (VoD; video su richiesta) il momento della riproduzione può essere selezionato a piacere. L’utente può avviare, mettere in pausa o interrompere la riproduzione del programma in qualsiasi momento. Queste offerte includono anche video su richiesta che sono integrati nei siti web.
-
I video o siti web con lo stesso contenuto, che esistono in versioni linguistiche diverse e sono offerti sullo stesso dominio, sono considerati come un unico video o sito web.
-
Generalmente, l'uploader riceve un avviso con la richiesta di cancellare il video o di farlo cancellare. In alcuni casi, le label richiedono un risarcimento danni per la pubblicazione online non autorizzata. Per le canzoni più conosciute può anche accadere che non sia possibile caricarle senza autorizzazione. Alcuni gestori provvedono solo a cancellare i video. Dipende sempre dal singolo caso, dal gestore e dall'avente diritto.
-
Per la cosiddetta musica mood, la SUISA può concedere tutti i diritti necessari (diritti di riproduzione, diritti di messa a disposizione a livello mondiale, diritti di sincronizzazione, diritti di protezione affini). A tale scopo, la SUISA ha stipulato contratti corrispondenti con diversi editori di musica mood. Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link.
-
La SUISA concede in licenza la riproduzione (produzione) e la messa a disposizione di produzioni audiovisive. Tuttavia, per la produzione sono necessari ulteriori diritti. . Questi sono da un lato i diritti di sincronizzazione, che di solito sono detenuti dall'editore, e dall'altro i diritti di registrazione, che sono detenuti dalla label. L'ottenimento di questi diritti è generalmente subordinato al versamento di un'adeguata indennità.
-
Si tratta di due forme d'uso distinte. La riproduzione è soggetta a vigilanza federale e viene concessa tramite una tariffa. La messa a disposizione non è sotto la vigilanza federale ed è soggetta a regole indipendenti. Entrambe le forme di utilizzo sono usi pubblici ai sensi della legge sul diritto d'autore.
-
Le soluzioni forfettarie sono possibili se il cliente si limita ad un'unica offerta musicale, cioè utilizza sempre musica dello stesso catalogo di musica mood o addirittura sempre lo stesso titolo musicale per tutti i video. Tuttavia, questo deve essere esaminato in ogni singolo caso.
Podcast con musica
-
No, se i podcast vengono pubblicati solo attraverso piattaforme comuni come Spotify e non sul proprio sito web, è necessario ottenere una licenza solo per la riproduzione (produzione). La SUISA, infatti, concede la licenza per la messa a disposizione della musica direttamente alle piattaforme responsabili.
-
Se tutti i podcast prodotti nel semestre di riferimento contengono meno di 24 minuti di musica protetta, l’indennità minima di Fr. 34.20 si applica a tutta la musica. Non appena la durata di 24 minuti viene superata, saranno conteggiati Fr. 1.40 per ogni minuto di musica protetta.
-
Non importa se il podcast è orientato al profitto o meno. La musica nei podcast deve sempre essere concessa in licenza.
-
No, la sola menzione dei nomi non autorizza l'uso di musica protetta dal diritto d'autore senza una corrispondente licenza.
-
No, la SUISA concede la licenza solo per la musica dei podcast. Un podcast senza musica non deve essere annunciato alla SUISA.
-
La produzione di un podcast deve essere concessa in licenza una sola volta. L'accesso online deve essere licenziato per tutto il tempo in cui il podcast è disponibile online (con conteggio semestrale).
-
È possibile annunciare in anticipo una serie di podcast.
-
I diritti a cui è necessario prestare attenzione:
• Diritto di sincronizzazione
Il diritto di sincronizzazione si riferisce al diritto di abbinare un brano musicale ad un altro prodotto mediatico – in altre parole, di mettere un sottofondo musicale a un podcast. Questo diritto è di solito gestito dall'editore/autore dell'opera e non può essere concesso dalla SUISA. I diritti di sincronizzazione per i titoli desiderati devono quindi essere richiesti direttamente al rispettivo editore musicale/autore.
- Diritto di protezione affine
Il diritto di protezione affine si riferisce al diritto di sovraregistrare un brano musicale della registrazione originale (per esempio un CD o un file MP3) (riproduzione mediante riversamento da supporti preesistenti). Il diritto di protezione affine è di solito amministrato dal produttore della registrazione (produttore di supporti sonori, casa discografica o etichetta). È quindi necessario richiedere questi diritti direttamente al rispettivo produttore di supporti sonori per i brani desiderati. Audion GmbH (https://www.audion-music.ch/) può essere d'aiuto in questo caso. Audion GmbH è un'agenzia indipendente di diritti musicali che si occupa di organizzare e concedere licenze per usi selezionati di registrazioni musicali.
-
Se le emittenti radiotelevisive offrono i loro contenuti già trasmessi in podcast e la musica è già stata concessa in licenza ai sensi della tariffa comune S o della tariffa A, la produzione e la messa a disposizione su internet sul loro sito web è già compensata. Tuttavia, i podcast con un tema musicale al centro e la musica in primo piano (ad esempio, contributi specifici su gruppi musicali o artisti, festival o concerti, special musicali o simili) costituiscono un'eccezione. I podcast a tema musicale devono quindi essere ulteriormente licenziati dalle emittenti secondo il modello di licenza per podcast.
La base per cui la musica nei podcast delle emittenti radiotelevisive è coperta dalla TC S e
tariffa A solo se il podcast è dedicato a un tema non musicale deriva dalla LDA art. 22c:Art. 22c Diritto di mettere a disposizione opere musicali diffuse
1 Il diritto di mettere a disposizione opere musicali non teatrali contenute in emissioni radiotelevisive in connessione con la loro diffusione può essere esercitato soltanto tramite società di gestione autorizzate se:
a. l’emissione è stata prodotta prevalentemente dall’organismo di diffusione stesso o su suo incarico;
b. l’emissione era dedicata a un tema non musicale predominante rispetto alla musica e annunciato prima dell’emissione secondo il modo abituale; e
c. la messa a disposizione non pregiudica la vendita di musica su supporti audio o su offerte in linea di terzi.
2 Alle condizioni di cui al capoverso 1, il diritto alla riproduzione ai fini della messa a disposizione può essere esercitato soltanto da società di gestione autorizzate.
Poiché il punto decisivo è l'argomento dell’emissione/podcast, la durata della musica nel podcast è irrilevante.
Ecco due esempi:
Esempio 1
Radio 24 trasmette un programma speciale sui Rolling Stones. Si parla molto, ma vengono riprodotte solo brevi sequenze delle canzoni.
Questa trasmissione sarà disponibile come podcast sul sito web di Radio 24.
La musica del podcast non è coperta dalla licenza TCS e deve essere concessa in licenza tramite il nostro modello di licenza per podcast.
Esempio 2:
Radio 24 trasmette un programma speciale sulla guerra in Ucraina. Vengono riprodotte brevi sequenze musicali.
Questa trasmissione sarà disponibile come podcast sul sito web di Radio 24.
La musica del podcast è coperta dalla licenza in base alla TCS.
Le emittenti sono generalmente consapevoli di questo aspetto e raramente si verificano discussioni.
Pubblicità su Internet
-
Sì, la produzione video deve prima essere autorizzata secondo la tariffa VN. Come parte di questo processo, riceverete un numero SUISA. Le condizioni di licenza per le campagne pubblicitarie online vengono applicate nella successiva messa a disposizione su Internet. Il numero SUISA deve essere indicato nella domanda per la messa a disposizione. Ulteriori dettagli sono disponibili al seguente link.
-
Mentre il film d'immagine vuole gettare una luce positiva sull'azienda, lo spot si concentra sulle vendite.
Livestream
-
Il live streaming è (di solito) una trasmissione in diretta di manifestazioni musicali o eventi che vengono diffusi in tempo reale su Internet.
In linea di principio, l'indennità è calcolata come percentuale degli introiti. Se non viene generato alcun guadagno, l'indennità si basa sul totale dei costi o viene corrisposto un compenso minimo.Le informazioni e le condizioni di licenza per i live streaming si trovano al seguente link: Live streaming di eventi
-
I live streaming non commerciali pubblicati da privati su YouTube e/o Facebook/Instagram non necessitano di licenza da parte della SUISA, poiché esistono accordi diretti tra la SUISA ed entrambe le piattaforme (YouTube e Facebook/Instagram). Non commerciale in questo contesto significa che non viene applicato alcun costo per il live streaming o che non è prodotto da o per un'azienda. La SUISA considera non commerciali anche le campagne di raccolta fondi i cui proventi vengono interamente utilizzati per aiutare i bisognosi, così come le funzioni religiose e le manifestazioni associative, purché non vengano richiesti soldi.
-
Sui social media: non appena viene richiesto denaro o se il live streaming viene trasmesso da o per un'azienda.
Sul proprio sito web: ogni volta che viene eseguita musica protetta, sempre. Eccezione: un interprete (ad es. un gruppo musicale) esegue solo musica scritta al 100% da lui stesso («uso personale»).
-
Spesso ci viene notificato il titolare dei diritti d'autore che ha fatto l'obiezione. In questo caso vale la pena contattarlo direttamente, perché solo in questo modo è possibile scoprire il motivo della segnalazione.
-
Un live streaming archiviato su YouTube viene trattato come tutti gli altri video caricati: I titolari dei diritti possono rivendicare il contenuto dei video («claim») e quindi puntare a far inserire pubblicità. Gli introiti pubblicitari di Youtube vengono poi condivisi con i titolari dei diritti. Ciò è consentito e può essere evitato solo utilizzando del materiale interamente autoscritto/autoprodotto.
-
Dipende: se non si riproduce musica da un supporto sonoro (ad esempio, si trasmettono solo concerti in streaming) si può presumere che lo streaming non venga bloccato. La SUISA è tuttavia responsabile solo dei diritti d'autore e non dei diritti mancanti sulle registrazioni che le label discografiche rappresentano. Quindi, se si riproduce musica da supporti sonori, è necessario contattare anche le label per evitare il blocco.
-
Se vengono riprodotti supporti sonori disponibili in commercio, ci si deve aspettare in qualsiasi momento che il live streaming venga bloccato. Per quanto riguarda i diritti d'autore, è necessario ottenere una licenza in conformità con le condizioni di licenza per i live streaming: PDF Condizioni di licenza live streaming
-
- A partire da organo/dal vivo/concerto
a) sui social media: i diritti sono di solito regolati da contratti tra le piattaforme. Non è necessaria una licenza della SUISA.
b) sul proprio sito web: i diritti devono essere ottenuti presso la SUISA secondo le condizioni di licenza live-streaming
- A partire da supporto sonoro
a) sui social media: ci si deve aspettare di essere bloccati (vedi anche domanda 6).
b) sul proprio sito web: oltre ai diritti d'autore, sono necessarie anche le licenze delle label.
- A partire da organo/dal vivo/concerto
-
Sì, è necessaria una licenza secondo le condizioni di licenza live-streaming: PDF Condizioni di licenza live streaming
Tuttavia, i DJ set contengono anche registrazioni i cui diritti sono detenuti dalla casa discografica o dalla «label». Sui social media, i DJ set sono di solito vietati e bloccati dalle label. Sul proprio sito web, i diritti sulle registrazioni devono essere preventivamente ottenuti direttamente presso le label. Senza una licenza si commette una violazione di questi diritti e si può anche essere perseguibili. L'unica piattaforma attualmente nota alla SUISA che ha firmato contratti per DJ live-streaming con la maggior parte delle principali label è Mixcloud. Si consiglia quindi di pubblicare i DJ live-streaming solo su questa piattaforma