Autori ed interpreti per un piano d’azione contro la pirateria

Le società di gestione svizzere si aspettano pertanto dalla Confederazione che venga elaborato ed applicato un piano d’azione contro la pirateria di concerto con i rappresentanti degli aventi diritto.

Sebbene la pirateria di opere ed esecuzioni di autori ed interpreti sia un fenomeno molto diffuso su Internet, il Consiglio federale non reputa necessario un intervento legislativo. Questa è la risposta data ieri a un postulato della Consigliera di Stato Géraldine Savary. Al contempo, il Consiglio federale riconosce il problema di fondo del consumo gratuito delle opere culturali in Internet. Le società di gestione svizzere si aspettano pertanto dalla Confederazione che venga elaborato ed applicato un piano d’azione contro la pirateria di concerto con i rappresentanti degli aventi diritto.

Gli autori e gli interpreti hanno bisogno di diffondere le loro opere ed esecuzioni tra cui, in particolare, le produzioni sonore e audiovisive che, secondo il Consiglio Federale, dovrebbero continuare a circolare liberamente e gratuitamente su Internet. Questa posizione è incomprensibile. Come potrebbero gli artisti raggiungere in futuro un ampio pubblico pagante, se le loro opere ed esecuzioni vengono diffuse in Internet senza alcuna protezione?

Le società di gestione auspicano una collaborazione da parte della Confederazione per l’elaborazione di un piano d’azione contro la pirateria. Il piano, che dovrebbe essere messo a punto assieme ai rappresentanti degli aventi diritto, può includere ad esempio dei provvedimenti volti ad accrescere la consapevolezza nel pubblico e soluzioni contro le offerte illegali presenti in rete che tutelino sia i titolari dei diritti stessi, sia i provider di accessi a Internet.

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